KEYNERD MAGAZINE

Chiavi di lettura appassionanti, a portata di tutti!

Siamo un Magazine Nerd, rivolto a tutti coloro che vogliono accostarsi a questa cultura, molto orientato anche verso quella Otaku. Vogliamo offrire una chiave di lettura che renda accessibile a tutti la porta per entrare nel mondo dei Nerd, proponendo letture concrete, utili, competenti, ma soprattutto divertenti! Vogliamo essere accoglienti e condividere le nostri passioni, in particolar modo l’amore per la narrativa, con tutti coloro che desiderano non accontentarsi d’interpretazioni o riflessioni spesso scialbe ed insufficienti per cogliere il valore che ogni storia ha da offrire.

Come nasce l’idea di Key Nerd?

L’idea di Key Nerd nasce dalla copertina di Gabriele Dell’Otto del lontano Lucca Comics & Games del 2014, così come fu spiegata dal Prof. Franco Nembrini.

Franco Nembrini: “[…] Questo bambino si ritrova davanti al mondo che gli toccherà vivere, che è il suo, perché se vi ricordate dell’immagine intera ha quella specie di labirinto che, vedete, è racchiuso dal disegno precisissimo della cinta muraria di Lucca. Cioè, stiamo parlando di una città molto precisa. E ciascuno si immagini la sua: io Bergamo e voi la vostra.

 

Questo bambino di Lucca guarda la sua città, ma la sua città ha queste due caratteristiche: è un labirinto incomprensibile, dove tutto sembra essere morto: non c’è luce, non c’è vita. Perfino la tradizione cristiana, che da duemila anni ha fatto la nostra storia, rappresentata dall’arcangelo (di pietra ndr.) a destra, protettore della città, Michele, è spento, è morto esattamente come tutto il resto. Nemmeno la tradizione cristiana è in grado di dire qualcosa di nuovo, di grande, ai nostri figli.

L’incredibile espiente che rende chiaro il messaggio che l’opera di Dell’Otto vuole trasmettere è rappresentao dalla luce che esce dal buco della serratura. Quella luce illumina il viso del bambino e gli permette di comprende che la situazione non così è disperata, perché dietro quella porta si nasconde una realtà lumunisa a cui può anche lui accedere. Così prosegue Nembrini:

Franco Nembrini: “[…]Perché quel bambino, se di là della serratura c’è luce, ha bisogno solo di una cosa: ha tutta la speranza necessaria di andar dall’altra parte e trovare la vita come una cosa meravigliosa. Devi avere la chiave per entrare. E infatti ha in mano una chiave: una chiave molto semplice, molto rozza, ma che è quella giusta. Non è la chiave che si trova per terra, molto più ricca, con un diamante, molto più elaborata che è invece spezzata. È per terra spezzata, non serve a niente. Il successo, il denaro, il potere non sono utili al raggiungimento della felicità. Serve una chiave molto semplice. (Videoconferenza 2014 di Franco Nembrini e Gabriele Dell’Otto sul progetto “El Dante” e la “Locandina Lucca Comics & Games 2014” e l’articolo: “Il segreto nascosto nella Locandina del Lucca Comics & Games 2014”)

Ed è proprio quella cosa grande che sia Nembrini e Dell’Otto vogliono trasmettere: tutti, nessuno escluso, possono con la giusta chiave di lettura entrare in una nuova prospettiva che cambia radicalmente il modo di percepire la realtà. Ovvero, saper cogliere in ogni cosa una luce che illumina la vita.

Il bambino si guarda indietro, rivolto a coloro che, probabilmente, gli hanno indicato la via, cioè la chiave giusta e, come afferma Nembrini, in quel momento il bambino è come se dicesse:

“Io vado, adesso la rischio. Ho tutte le condizioni per fare la mia strada, il mio percorso.”

È come se si girasse e dicesse al padre, alla madre, all’insegnante, al maestro,

“Grazie! Mi avete dato lo strumento per affrontare la vita. Adesso posso andare da solo.”

Pertanto, da questo profondissimo discorso di Nembrini sull’opera di Dell’Otto nasce l’idea di creare un sito Nerd orientato sulla narrativa che si prefigga di offrire delle chiavi di lettura per poter leggere la cultura popolare, e tutto ciò che è nerditudine con una prospettiva nuova e più ampia, senza mai cadere nella superficialità. Come dei bambini, vogliamo cercare con entusiasmo la chiave giusta per saper cogliere da ogni storia, sia esso un fumetto o un telefilm, il messaggio più bello e forte che tutti i racconti, anche quelli più leggeri, nascondono perché, come diceva il grande Tolkien:

J.R.R. Tolkien: “Non soltanto i pensieri astratti dell’uomo, ma anche le invenzioni della sua immaginazione devono derivare da Dio, e, di conseguenza, riflettono parti della verità eterna.”

Siamo forse troppi ambiziosi?

Non vogliamo accontentarci di una interpretazione della realtà mediocre o frivola. Ovviamente, sempre con quel pizzico di sana ironia che non gusta mai e che fa parte della nerditudine di ogni generazione!