Crash Landing on You – Recensione
Il k-drama ambientato nella Cora del Nord che si rivela come uno dei migliori di sempre
Uno dei miglior k-drama disponibili su Netflix è certamente Crash Landing on You, di cui abbiamo già scritto in altre recensioni dedicate ai drama più adatti anche al pubblico occidentale. Trasmesso in Corea del Sud tra il 2019 e il 2020, dopo aver ottenuto in patria un grande successo, giunge da noi in Italia nel 2021. Si tratta di una serie coreana che osa affrontare il delicato tema del rapporto tra la Corea del Nord e quella del Sud, tra due mondi così diversi ma simili nel cuore, che sono separati dalla sola ideologia. Ma in realtà tutto questo è un pretesto narrativo per scrivere una storia d‘amore impossibile, carica di contenuti interessanti, tra un’imprenditrice di Seoul e un ufficiale della Corea del Nord. Dunque un conflitto forte per i tutti i personaggi presenti nella storia, alternandosi tra momenti di commedia davvero esilaranti ad altri assolutamente drammatici e molto commoventi.
Sospinta dal vento, oltre un confine invalicabile
Yoon Seri (interpretata dalla bravissima Son Ye-jin) è una bella donna sulla trentina, che fa parte di una famiglia ricchissima e potente, che ha scelto di prendere le distanze da un padre autoritario e anaffettivo, oltre che da una madre e dei fratelli che non l’accettano realmente, perché nata da un’infedeltà del padre con un’altra donna. Pertanto la fanno sentire come un elemento sgradito e fuori posto all’interno del nucleo familiare. Il padre spinge i figli a dimostrare quale tra loro è il più degno di possedere la potente azienda di famiglia. Seri, che è un‘imprenditrice di successo, affermatosi con le sue sole forze nel mondo della moda, dell’abbigliamento e dei cosmetici con una propria azienda – Seri’s Choice –, soffre l‘invidia dei fratelli e delle cognate perché le sua abilità negli affari l‘hanno resa l’erede prescelta dal padre che ne ha riconosciuto il grande talento.
Non amata…
Questo dovrebbe bastare a Seri per sentirsi gratificata nella vita, perché si vede riconosciuta per le sue grandi abilità di donna d’affari da quel padre che non l’ha mai amata come lei avrebbe voluto, ma in realtà nasconde dentro di sé una profonda insoddisfazione e solitudine. Forse, proprio per questo motivo, la donna pratica sport estremi come il parapendio, ed a circa una settimana di distanza dal giorno in cui si stabilirà chi è il nuovo proprietario dell’azienda di famiglia, Seri decide di fare un volo, inconsapevole che da lì a breve si scatenerà una tempesta che le farà superare il confine tra le due coree e atterrare, senza essere avvistata dai soldati che sorvegliano la zona aerea, nei dintorni di un villaggio agli estremi del territorio di Kim Jong-un. Quando, nel tentativo di tornare a casa, si imbatte nel capitano Ri Jeong-hyuk (interpretato dal carismatico Hyun Bin), quest’ultimo decide di non denunciarla e di aiutarla a tornare nella Corea del Sud.
Amore e odio… funzionano sempre!
Il rapporto tra Seri e Ri è, almeno inizialmente, quello del classico amore-odio tra due persone che devono per forza di cose risolvere un problema insieme, anche se non hanno nessuna compatibilità caratteriale. Eh sì, perché il rigido capitano Ri, se bene si rivelerà una persona di raro altruismo, cercherà di risolvere la questione, almeno inizialmente, per impedire che i suoi sottoposti e amici vengano accusati di aver fatto entrare una spia nemica dalla Corea del Sud, perché così verrebbe identificata Seri dai paranoici personaggi dell’esercito nordcoreano.
Amore e odio, dunque, non c’è solo tra Ri e Seri, ma anche tra quest’ultima e gli strambi compagni di Ri. Seri però è una donna furba e scaltra, e riesce in breve tempo a guadagnarsi l’affetto dello squinternato gruppo di soldati, che vanno dal giovanissimo soldato appassionato di vecchi k-drama che vede in modo “clandestino”, fino a quello dello scontroso ma, in realtà, profondamente di buon cuore e affezionato a Seri. Ma le parti comiche sono anche le esilaranti donne del villaggio in cui vive Ri, che crederanno che Seri è la fidanzata del bel capitano ambito da molte, oltre che una spia nordcoreana che ha imparato a parlare con l’accento del Sud. Sarebbe bello soffermarsi su tutti i vari personaggi secondari, perché ognuno è stato davvero ben caratterizzato e finirete per amarli tutti. Ma questo richiederebbe troppo per una semplice recensione… e l’unica cosa che possiamo anticiparvi è che uno dei punti di forza di “Crash Landing on You” nell’aver curato benissimo ogni singolo personaggio, dandogli non solo spessore, ma rendendolo unico e subito amabile o perfettamente riconoscibile.
Altri due personaggi… o altri due protagonisti? E, dunque, un’altra storia da raccontare!
Oltre a Ri e Seri ci sono altri due personaggi estremamente importanti, anche se inizialmente sembrano soltanto dei possibili antagonisti. In realtà sono personaggi altrettanto ben caratterizzati e fondamentali per l’evolversi della storia di Ri e Seri: si tratta di Seo Dan (interpretata dalla bella Seo Ji-hye), una violinista di successo e vera promessa sposa del capitano Ri, e Gu Seung-joon (interpretato dal bravissimo attore Kim Jung-hyun), un abile truffatore e uomo d’affari che si è nascosto nella Corea del Nord dopo aver rubato una grande somma di denaro alla potente azienda di famiglia di Seri, riuscendo a fregarne il fratello maggiore che lo cerca ovunque per vendicarsi. La loro comparsa mette in difficoltà sia Ri che Seri, non solo riguardo la possibilità di far fuggire quest’ultima dalla Corea del Nord, ma anche riguardo i veri sentimenti che i due protagonisti saranno costretti ad ammettere l’uno all’altra.
Crash Landing on You: La vera fidantanza di Ri
Infatti Ri è legato a un fidanzamento che porta avanti solo per profondo senso di responsabilità verso la propria famiglia. Ri non è il primogenito, ma lo diventa dopo aver perso il suo amato fratello maggiore. Quest’ultimo era un uomo profondamente ben voluto sia dalla famiglia che da suoi sottoposti. Rimasto ucciso in un misterioso incidente, che costituisce un vero mistero per il protagonista, questi decide di farsi carico delle responsabilità del fratello. Così Ri rinuncia alla sua carriera come pianista di successo. Ri, infatti, in quanto secondogenito aveva potuto scegliere di coltivare il suo amore per la musica. E la famiglia non gli imponeva doveri particolari. Ma dopo la morte del fratello è lui quello che deve farsi carico delle responsabilità di ereditare il ruolo militare della sua famiglia. Suo padre è, infatti, uno dei più importanti generali della Corea del Nord.
La vita nella Corea del Nord
Attraverso gli occhi di Seri scopriamo così com‘è la vita nella Corea del Nord. Nient’affatto demonizzata, ma mostrata dagli sceneggiatori come una vita più semplice e per certi versi meno complicata della nostra. Crash Landing on You sfrutta un vecchio clichè, già visto in tanti altri film di spionaggio. Ovvero, il rigido e inflessibile agente segreto nordcoreano costretto a far coppia con il più scanzonato agente sudcoreano. Ri e Seri sono un po’ così, con la differenza che i due hanno un obiettivo assai più semplice. Cio, far varcare alla donna i confini con la Corea del Sud. E sono legati da una rapporto di amore-odio che diverrà sempre più appassionato con l’evolversi della storia.
Ma la Corea del Nord è davvero come in Crash Landing on You?
Al di là della trama di Crash Landing on You, gli sceneggiatori hanno cercato di offrire una ricostruzione realistica della Corea del Nord. E ben consapevoli che la rigida nazione comunista rimane tuttora un mistero. Nella realtà, poche persone al mondo conoscono davvero qual è lo stile di vita degli ambianti nordcoreani.
Conclusione
Crash Landing on You si rivela sotto tutti i punti di vista uno dei migliori k-drama di sempre. Particolarmente adatto anche a quelle persone non molto abituate a questo genere di narrazioni. Siamo di fronte a un’opera tecnicamente ben realizzata, curata non solo nei dialoghi. Anzi, il suo punto forte è una sceneggiatura ricca di colpi di scena e con tanti personaggi ben caratterizzati o funzionali allo sviluppo narrativo. Tutti questi elementi, aumentano il coinvolgimento episodio dopo episodio. Bellissime anche le colonne sonore, che andranno crescendo nella parte finale, scelte accuratamente per dare phatos a ogni scena chiave della storia d’amore dei due protagonisti.
Detto ciò, non possiamo che dargli il massimo dei voti: ★★★★★, consapevoli che l’enorme successo di questo telefilm è del tutto meritato.
Affascinato dalle storie di Arda, ho cercato di capire perché Tolkien sostenesse che a essere immaginario è solo il tempo in cui sono ambientati i suoi racconti. Ho così iniziato un cammino che mi ha portato ad amare quel senso profondo della realtà che si può sintetizzare con il Viaggio dell’Eroe, di cui la Storia delle storie è per me la massima espressione. Dunque, mi occupo di sceneggiatura, spiritualità e narrativa!
Marinella
Non ho trovato Crash Landing on Yo particolarmente ben fatto. È un k drama che in alcuni punti raggiunge una certa piacevolezza e una discreta descrizione dei personaggi. Tuttavia, penso che The king’s affection sia nel suo genere molto meglio realizzato e gli attori scelti assolutamente adatti alle parti interpretate. Vi è una certa manchevolezza, alla fine non risulta chiaro come Park Eu Bin riesca a salvarsi dalla morte per avvelenamento, anche se credo che si possa fare riferimento alle erbe che Jin woo le fa assumere (potrebbero aver avuto un effetto da antidoto). Direi quindi che Crash Landing on You non riesce ad emozionare quanto riesce a fare The King’s Affection. Park Eu Bin è senza dubbio una delle migliori, se non la migliore attrice coreana attualmente in attività.
Alex Pac-Man
Crash Landing on Yo è indubbiamente diventato il quarto k-drama più amato per percentuale di share. Pertanto, non è possibile considerarlo un drama non ben fatto, perché il suo grande successo dimostra esattamente il contrario. Come per qualsiasi opera, soggettivamente alcune cose possono piacere più di altre, ma Crash Landing on Yo non ha nulla da invidiare ai grandi k-drama che hanno fatto la storia di questo genere negli ultimi decenni. E nel nostro articolo siamo stati abbastaza chiari, perché lo consideriamo un’opera davvero ben realizzata al di là del genere a cui appartiene.
Sofyrey
Veramente straordinaria!! Una serie che non solo è ben fatta , ma ti prende e non vorresti che finisse… ti lascia sognare ❤️
La speranza che ci sia una continuazione , una seconda stagione , come si dice è l’ultima a morire…