film horror da vedere basati su storie vere

I migliori film horror da vedere tratti da storie vere

6 Film horror da vedere per una serata da brividi!

Il cinema horror è pieno di storie spaventose, che parlano di persone possedute, case infestate ed esseri terrificanti. La cosa peggiore è che molte di queste storie sono basate su eventi reali… E si sa le storie vere o presunte tali riescono a coinvolgere di più, creando un senso paura maggiore.

 

Se dunque amate sfidare il vostro stesso coraggio ecco a voi 6 film horror da vedere basati su incredibili storie vere!
 

Indice

 

  1. THE EXORCISM OF EMILY ROSE
  2. L’EVOCAZIONE – THE CONJURING
  3. BAGLIORI NEL BUIO
  4. THE MOTHMAN PROPHECIES – VOCI DALL’OMBRA
  5. AMITYVILLE HORROR (2005)
  6. IL RITO

 

Se siete degli appassionati di storie dell’orrore leggete anche Le più spaventose leggende metropolitane giapponesi.

 

Alert

Vi informiamo che in questo articolo oltre la lista dei migliori film horror da vedere e le storie da cui sono tratti, sono presenti anche alcune immagini forti che potrebbero turbare la sensibilità di qualcuno

[riduci]

1 – The Exorcism of Emily Rose

 

 

Se avete guardato “L’esorcista” e cercavate un altro film horror da vedere su un vero caso di possessione diabolica, allora dovete assolutamente guardare questo!

 

The Exorcism of Emily Rose è ispirato al caso della giovane Anneliese Michel, morta nel 1973 dopo aver trascorso un anno di esorcismi a causa della sua presunta possessione diabolica.

 

Il film diretto da Scott Derrickson, segue il processo al sacerdote Richard Moore (Tom Wilkinson), accusato di omicidio colposo per la morte di Emily Rose (Jennifer Carpenter), avvenuto a seguito del suo esorcismo sotto la sua cura.

 

L’avvocato scettico Erin Bruner avrà il compito di difendere il sacerdote in tribunale, il che metterà alla prova la sua convinzione negli eventi inspiegabili che circondano il caso.

 

LA VERA STORIA DI ANNELIESE MICHEL CHE HA ISPIRATO IL FILM

Anneliese Michel
Una foto di Anneliese Michel prima che iniziassero le sue sofferenze

 

Anneliese era una tranquilla ragazzina tedesca cresciuta in una famiglia molto religiosa. Ogni domenica andava a messa e la preghiera determinava la sua vita quotidiana. Ma all’età di 17 anni iniziarono le prime convulsioni. Dopo aver eseguito una serie di esami neurologici le venne diagnosticato un disturbo epilettico. Ben presto mentre pregava cominciò ad avere delle allucinazioni diaboliche e a sentire delle voci, che le dicevano che era dannata. Inizialmente portarono Anneliese in una clinica psichiatrica, ma i suoi genitori convinti che questi disturbi fossero di natura demoniaca, rifiutarono le cure mediche e riportarono la ragazza a casa, continuando solo quelle per l’epilessia.

 

Passarono anni prima che la famiglia Michel optasse per l’esorcismo. La scelta arrivò quando, in un pellegrinaggio, una testimone notò che la ragazza evitava di passare davanti l’immagine di Gesù e si rifiutava di bere lacqua di una sorgente santa. Fu allora che i genitori si rivolsero a un esorcista di una città vicina, che confermò la possessione diabolica.

Dopo diverso tempo il vescovo autorizzò l’esorcismo, nominando per l’incarico padre Arnold Renz e il pastore Ernst Alt come assistente.

 

film horror da vedere

Anneliese viene tenuta da i sui genitori, durante uno dei riti di esorcismo

 

I riti di esorcismo durarono circa 10 mesi, durante i quali Annaliese sostenne di essere posseduta da diversi demoni, tra cui Caino, Giuda Iscariota, Nerone, Hitler, Valentin Fleischmann, ma anche Lucifero.

 

Dichiarò inoltre di aver avuto una visione di Maria, che le chiese se era disposta a offrire a Dio le sue sofferenze, per poter espiare i giovani ribelli dellepoca e i sacerdoti apostati della Chiesa moderna.

 

Annaliese durante il periodo di Pasqua del 1976 smise di mangiare e di prendere le medicine per potersi liberare dall’influenza di Satana, e prepararsi a morire per espiare tutti i peccati. Cominciò, sotto l’influenza dei demoni, a nutrirsi di soli insetti e a bere la propria urina. Alcuni giorni dopo comparvero anche i segni delle stigmate su mani e piedi. Le sue sofferenze terminarono  1° luglio 1976, quando spirò nel sonno.

 

ALCUNE DIFFERENZE TRA IL FILM E LA VERA STORIA DI ANNELIESE

 

Padre Renz, il pastore Alt e i genitori di Anneliese durante il processo

 

Mentre il film incentrato solo sul processo vede come unico accusato il personaggio del sacerdote, nella vicenda reale gli imputati furono quattro: il prete Renz, il pastore Alt e i genitori di Anneliese.

 

La corte sostenne che se Anneliese avesse ricevuto cure mediche e l’alimentazione forzata entro una settimana dalla sua morte, la sua vita avrebbe potuto essere preservata. Pertanto, la sentenza affermò che avrebbero dovuto ricorrere alle cure mediche, anche se erano convinti che il problema fosse spirituale. I quattro imputati vennero inizialmente condannati a una pena di sei mesi di reclusione per omicidio colposo, che poi fu sospesa e sostituita da tre anni di libertà vigilata.

 

Per coloro che non hanno problemi con questo tipo di contenuti, lascio qui link del video di youtube, per poter ascoltare la voce di Annaliese Michel durante una sessione di esorcismo.

 

2 – L’evocazione – The Conjuring

 

Se vi piacciono le case infestate dai fantasmi questo è miglior film horror da vedere!

 

Il film diretto da James Wan, porta alla luce un caso molto famoso della coppia di demonologi e investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, riguardante le indagini sulla casa della famiglia Perron, infestata da uno spirito malvagio di una donna vissuta secoli prima.

 

LA VERA STORIA DELLA CASA DELLA FAMIGLIA PERRON

 

 Film horror da vedere: la casa di the conjuring

La casa della famiglia Perron in una foto recente

 

Nel gennaio del 1971 i coniugi Carolyn e Roger Perron insieme alle loro cinque figlie si trasferirono in una fattoria di 14 stanze, a Harrisville, in Rhode Island. Tutti i membri della famiglia notarono fin da subito che nella casa accadevano strani fenomeni come sparizioni o apparizioni di oggetti e rumori sinistri durante le ore notturne.
Qualche tempo dopo le ragazze iniziarono a vedere alcuni spiriti in giro per la casa. Anche se si trattava per lo più di spiriti innocui, ce n’era uno, lo spirito di una anziana signora che nutriva del risentimento verso la madre, Carolyn.

 

Un pomeriggio, la signora Perron mentre era sul divano a riposare sentì un intenso dolore alla gamba. Notò subito un segno rotondo sul polpaccio, da cui fuoriusciva sangue, ma non riusciva a capire cosa o chi l’avesse provocato.
Carolyn nel corso degli anni subi diversi abusi che andavano dall’essere pizzicata a essere schiaffeggiata.

 

I coniugi Perron dopo alcune ricerche scoprirono che la casa era appartenuta alla famiglia Sherman per otto generazioni e che molti di loro si erano suicidati o avevano avuto una tragica morte nella casa o nella proprietà.

 

Film horror da vedere: la casa infestata di The Cojuring

Presumibilmente, questa è la foto più antica conosciuta della casa della famiglia Perron, scattata molti anni prima che la famiglia si trasferisse

 

Decisero quindi di rivolgersi ad Ed Warren, un demonista autoproclamato, e sua moglie Lorraine, una presunta medium.  La coppia si presentò dai Perron per la prima volta insieme a un sacerdote cattolico.

 

Secondo i Warren questa presenza oscura che attaccava Carolyn era lo spirito di Betsabea Sherman, una donna vissuta nella casa durante la seconda metà del 1800 che venne accusata dell’omicidio del figlio di un vicino. Nonostante fosse stata esonerata dalle indagini le accuse rimasero con lei per tutta la vita. Molte persone infatti sostenevano che avesse ucciso il bambino come sacrificio a satana.

 

Secondo i Warren Betsabea si sentiva padrona di casa e si risentì della competizione che Carolyn aveva per quella posizione.

 

LE DIFFERENZE TRA IL FILM E LA STORIA REALE

 

fFILM HORROR DA VEDERE: Ed e Lorraine Warren

Ed e Lorraine Warren sono diventati famosi in tutto il mondo per il loro coinvolgimento in più di cento casi di infestazioni.. Nel 1952 la coppia fondò la New England Society for Psychic Research, il più antico gruppo di cacciatori di fantasmi del New England

 

I Warren a differenza del film non si trasferirono a casa Perron, ma fecero diverse visite nel corso del tempo. Anche il rito di esorcismo presente nel film non è mai avvenuto, poiché devono essere eseguiti solamente da preti cattolici e i Warren non avevano la competenza per praticarlo.

 

In verità i Warren insieme a un altro medium, tentarono una seduta spiritica nella casa che finì piuttosto male. Durante la seduta Carolyn iniziò a parlare in lingua sconosciuta con una voce diversa, La sua sedia levitò dal pavimento sbalzandola dall’altra parte della stanza. Dopo la seduta spiritica, Roger chiese ai Warren di lasciare la casa per sempre, perché preoccupato per la stabilità mentale di sua moglie.

 

La famiglia ha continuato a vivere nella casa infestata per altri 10 anni, fino a quando non ha risparmiato abbastanza soldi per una nuova abitazione.

 

3 – Bagliori nel buio

 

 

Sebbene vecchio, questo è il miglior film horror da vedere per gli appassionati degli UFO!

 

Il film diretto da Robert Lieberman è ispirato al presunto caso di rapimento alieno del taglialegna dell’Arizona Travis Walton avvenuto la sera del 5 novembre 1975.

 

LA VERA STORIA DI TRAVIS WALTON

 

Sette taglialegna dopo una lunga giornata di lavoro nella foresta tornavano a casa a bordo di un furgone, quando all’improvviso notarono una forte luce che brillava nell’oscurità del cielo. I taglialegna incuriositi, decisero di guidare in direzione di quella luce per scoprire di cosa si trattasse. Rimasero tutti fermi e increduli quando videro un’enorme imbarcazione a forma di disco, che si librava a pochi metri dal suolo. Uno degli uomini, il 22enne Travis Walton, uscì dal furgone e si avvicinò all’oggetto.

 

Immediatamente un raggio di energia colpì Travis e lo scaraventò in aria per diversi metri  facendogli perdere i sensi. I suoi colleghi, colti dal panico, pensando che fosse morto, scapparono via.

 

Uno di questi preso dai sensi di colpa poco dopo tornò indietro, ma era troppo tardi Travis non cera più, cosi come la nave “extratterestre”. I suoi colleghi decisero di denunciare il caso alle autorità locali, ma non vennero creduti, tanto che inizialmente furono sospettati di omicidio.

 

Cinque giorni più tardi, Travis riapparve inaspettatamente e riferì del suo rapimento alieno.

 

Travis Walton

Il vero Travis Walton (l’uomo con le mani sui fianchi e i baffi) e gli altri 6 taglialegna, in un immagine dell’epoca

 

ALCUNE DIFFERENZE TRA IL FILM E LA VERA VICENDA DI TRAVIS WALTON

E proprio a questo punto della vicenda, che la vera storia di Travis Walton e film prendono due direzioni diverse.  Mentre in Bagliori ne buio il personaggio di Travis subisce vari esperimenti e torture da parte degli alieni, questo per rendere la trama più accattivante e coinvolgere maggiormente il grande pubblico, nella vicenda reale il vero Travis dichiarò di non aver subito alcun abuso.

 

Secondo la sua testimonianza dopo aver ripreso conoscenza, si era ritrovato sdraiato su una barella, circondato da tre figure che indossavano delle tute arancioni. Le tre figure non sembravano avere un aspetto umano. Erano molto bassi, con una testa incredibilmente larga e calva, degli occhi enormi e con un incarnato grigio pallido. Non appena ritrovò le forze scattò subito in piedi, si mise a gridare e afferrando un oggetto cilindrico allontanò i tre esseri. Immediatamente corse fuori dalla stanza, ritrovandosi a percorrere un lungo corridoio.

 

Nella sua disperata ricerca della libertà, si trovò faccia a faccia con un altro individuo, questa volta con l’aspetto del tutto umano, che indossava un casco d’astronauta. Travis fece all’uomo una serie di domande, ma l’uomo rimase in silenzio e fece segno di seguirlo. Lo scortò in un altra zona della nave dove c’erano altri 3 individui, due uomini e una donna, tutti con sembianze umane, ma neanche questi risposero alle sue domande. La donna si avvicinò a Travis e mise una maschera sul suo volto. Prima di potersi liberare, Travis perse i sensi, dopo di che ricorda di essersi svegliato sul ciglio di una strada.

 

Nel corso degli anni lo sottoposero più volte alla macchina della verità, ma i risultati sono ancora oggi oggetto di controversie.

 

Nonostante la veridicità del fatto sia dubbia e per certi versi irreale, la vicenda di Travis Walton è considerato il presunto caso di rapimento alieno meglio documentato della storia. Travis asserisce il vero, ma cosa realmente a vissuto è difficile stabilirlo…

 

4 – The Mothman Prophecies – Voci dall’ombra

 

 

Tra tutti i film presenti in questa lista The Mothman Prophecies è in assoluto il miglior film horror da vedere, secondo l’autrice dell’articolo!

 

Il film diretto da Mark Pellington e interpretato da Richard Gere, è l’adattamento del romanzo scritto da John Keel, ispirato a fatti accaduti nel 1967 e basati sulla leggenda dell’uomo falena.

 

La storia segue il personaggio del giornalista John Klein, un uomo profondamente segnato dalla prematura scomparsa della moglie, a causa di un cancro al cervello, diagnosticato dopo un incidente stradale.

 

John è ossessionato anche da una serie di disegni fatti da sua moglie prima di morire, che raffigurano una strana creatura volante simile a una falena con gli occhi rossi. Due anni dopo mentre è diretto per lavoro in Virginia, si ritrova nella cittadina di  Point Pleasant, dove sono in aumento strani avvistamenti di una figura simile.

 

LA VERA STORIA DEGLI AVVISTAMENTI DELL’UOMO FALENA A POINT PLEASANT

 

ponte silver bridge

Il ponte Silver bridge crollò il 15 dicembre 1967, durante l’ora di punta del traffico automobilistico, causando la morte di quarantasei persone, due delle quali mai ritrovate

 

The Mothman Prophecies prende spunto da una vicenda realmente accaduta tra il 1966 e il 1967 proprio a Point Pleasant. La cittadina divenne teatro di questi strani avvistamenti, culminati con la sciagura del ponte sul fiume Ohio, presente anche nel film.

 

Il primo resoconto ufficiale di questo essere risale al 12 novembre 1966, quando una strana creatura venne avvistata da un gruppo di 5 uomini, durante un rito funebre nel cimitero cittadino. La creatura, secondo i testimoni, sorvolò il gruppo a una distanza di 10 metri per poi posarsi su una tomba, dove rimase immobile per alcuni istanti, osservando le persone terrorizzate dalla sua presenza.

 

Pochi giorni dopo il primo avvistamento, la stessa creatura alata venne vista da due coppie che si trovavano a passare davanti ad  una fabbrica di munizioni in disuso. La creatura si lanciò verso le coppie che, terrorizzate, scapparono a bordo della loro automobile. Per un tratto di strada la creatura continuò a seguirli, dopo di che si dileguò.

 

Secondo la loro testimonianza, l’essere oscuro sembrava un immenso pipistrello, una sorta di angelo caduto, ma aveva il corpo di un uomo, dotato di gambe e braccia e occhi furenti e luminosi.

 

Nei 13 mesi successivi sempre più persone iniziarono a vedere questo essere che venne soprannominato L’uomo Falena”.

 

the mothman prophecies La statua dell’Uomo Falena a Point Pleasan

 

Ma non era solamente L’uomo Falena a disturbare la tranquillità della cittadina di Point Pleasant. Altre persone raccontarono anche di aver assistito ad altri fenomeni soprannaturali, come luci spettrali o avvistamenti di UFO.
Tutti questi fenomeni compresa l’apparizione dell’Uomo Falena cessarono con il crollo fatale del ponte Silver Bridge, che provocò la morte di 46 persone e almeno una dozzina di feriti.

 

Questa storia catturò l’attenzione dello scrittore e ufologo John Keel che arrivò a Point Pleasant per raccogliere le varie testimonianze e scrivere il suo romanzo. Kell ipotizzò che non si trattava di manifestazioni provenienti dallo spazio esterno, ma da una realtà leggermente fuori allineamento con la nostra, la cui presenza era in linea con l’antico folklore dei nativi americani.

 

I miti delle popolazioni indigene infatti contemplano l’esistenza di una creatura che ricorda un uomo nero alato. Viene trattato come un’entità neutrale, che appare in prossimità di sventure e difficoltà, in questo caso associato al crollo del ponte.

 

5 – Amityville Horror (2005)

 

 

Amityville Horror è un altro tra i migliori film horror da vedere sulle case infestate.

 

il film si basa sulle esperienze soprannaturali riportate dalla famiglia Lutz, durante i 28 giorni vissuti nella casa, teatro di uno dei più grandi massacri degli Stati Uniti.

 

LA VERA STORIA DI AMITYVILLE

Il 13 novembre 1974, nella tranquilla cittadina di Amityville, a circa un’ora di macchina da New York, il 23enne Ronald DeFeo  sparò e uccise i suoi genitori e quattro fratelli , tutti mentre dormivano. L’assassino dichiarò di essere stato posseduto da delle voci presenti nella casa, che gli avrebbero ordinato di commettere la strage.

Gli inquirenti riscontrarono è che nessuno dei vicini aveva sentito spari, e che tutte le vittime sembravano morte serenamente nel sonno.

 

Una valutazione psichiatrica stabilì che il ragazzo soffriva di un disturbo di personalità antisociale e che in passato aveva fatto uso di droghe.

Ronald De Feo venne condannato a 25 anni di carcere per ciascuno degli omicidi, per un totale di 150 anni.

 

film horror da vedere: Amityville Horror

Una foto scattata la notte del massacro, davanti la casa dei De Feo

 

Poco più di un anno dopo la tragedia, la famiglia Lutz acquistò la casa e vi si trasferì. Il posto era da sogno e il suo valore molto abbordabile. Ma poiché i nuovi proprietari sapevano cosa era successo in quel luogo decisero di prendere le loro precauzioni.

Prima che George e Kathy Lutz arrivassero con i loro tre figli, fecero benedire la proprietà da un prete cattolico. Ma non appena il sacerdote entrò in una stanza del secondo piano udì una voce gli ordinava di lasciare la proprietà. Il sacerdote raccomandò ai Lutz di non utilizzare la stanza come camera da letto e di non rimanervi più del necessario.

Secondo le dichiarazioni della famiglia Lutz, c’erano delle stanze della casa che rimanevano sempre fredde, nonostante mettessero costantemente legna nel camino. George Lutz, si svegliava ogni notte tra le 3:00 e le 3:15. In seguito apprese che questo era l’orario in cui avvennero gli omicidi. Odori ripugnanti, sciami di mosche in pieno inverno, rumori di passi in piena notte e strane macchie, comparirono in varie parti della casa.

 

Anche la coppia di studiosi del paranormale, i coniugi Warren, gli stessi di The Conjuring, effettuarono un’indagine e confermarono le dichiarazioni dei Lutz. Riferirono inoltre di un particolare di un incontro con lo spettro di Ronald DeFeo sr., il padre dell’assassino.

Dopo 28 giorni trascorsi in quel luogo, i Lutz spaventati da tutto questo, fecero le valige e lasciarono la casa per sempre.

 

DIFFERENZE TRA IL FILM E LA VERA STORIA DI AMITYVILLE

 

Film horror da vedere:

La casa di Amityville in una foto recente

 

Nell’adattamento cinematografico il personaggio di George Lutz, interpretato da Ryan Reynolds cambia completamente personalità, perché posseduto dalle presenze che infestavano la casa. Il personaggio uccide il cane di famiglia e tenta di uccidere i figli e la moglie. Tutto questo nella vicenda reale non è mai accaduto, poiché  nessuna voce ha mai posseduto George Lutz.

 

Inoltre nessun membro della famiglia Lutz ha mai visto fantasmi ne altre creature in giro per la casa, a differenza del film  dove invece vediamo la presenza di uno spirito di una ragazza di nome Jodie.

 

Anche il torturatore Jeremiah Ketcham e il cimitero indiano costruito sotto le fondamenta della casa non sono mai esistiti. Ma sono stati inseriti per fini narrativi.

Tutto ciò ha contribuito a creare il mito di Amityville. Facendo diventare una casa che forse infestata non era, in uno dei luoghi culto per gli appassionati delle storie di fantasmi.

 

6- Il rito

 

 

Questo è un altro film horror da vedere assolutamente. Non solo perché si basa su una storia vera. Ma anche perché è interpretato magistralmente da uno dei più bravi attori attori di Hollywood! il grande Anthony Hopkins!

 

Il film è Ispirato al libro “Il rito. Storia vera di un esorcista di oggi“, di Matt Baglio, incentrato su alcune esperienze dell’esorcista americano Padre Gary Thomas, che ha eseguito più di 80 pratiche di esorcismo.

 

La storia segue il personaggio di Michael Kovak (Colin O’Donoghue), un seminarista americano in crisi, che viene mandato in una scuola di esorcismo in Vaticano. Lottando con la perdita di fede, Michael inizia a interrogare i suoi superiori. Facendo ricorso agli esiti delle ultime scoperte in campo psichiatrico che possono trovare la spiegazione necessaria per possedimenti e creazioni diaboliche. Tuttavia, quando viene mandato come apprendista dal veterano padre Lucas (Anthony Hopkins), che ha centinaia di esorcismi alle spalle, Le sue convinzioni iniziano a cedere. E mentre viene a conoscenza di un caso  di possessione demoniaca, inizia a intravedere fatti che nemmeno la scienza può capire… o controllare.

 

Ci sono tanti altri film horror da vedere tratti da storie vere, ma questi 6 secondo i gusti della nostra redazione sono i migliori. Quali sono i vostri preferiti? fatecelo sapere nei commenti!

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