Itaewon Class – Recensione
“Itaewon Class” storia di forza e determinazione
Tuffandoci nel mondo “dramoso” non si può non vedere un drama che ormai tutti conoscono e che ha spopolato sia in patria, la Corea, che nel mondo occidentale….
Ma quale sarà mai? Chi di voi non conosce “Itaewon Class”?
“Itaewon Class” è un drama coreano che ha avuto un successo mondiale prima sul web, perché tratto da un webtoon del fumettista Jo Gwang-Jin, e, successivamente, proposto come fiction con attori reali dal canale Jtbc. In onda dal 31 Gennaio al 21 Marzo 2020 e presente in streaming in tutto il mondo su Netflix grazie all’accordo con la casa di distribuzione cinematografica Showbox. Il drama è composto da 16 episodi di circa 70 minuti ciascuno, lo troviamo in lingua originale e sottotitolato in italiano.
La trama… in breve
Tutto ha inizio quando Park Sae Ro Yi, al suo primo giorno di scuola nel nuovo istituto, si fa coinvolgere in una rissa per difendere un suo compagno di classe preso di mira da un bullo, Jang Geun Soo, ricco chebol prepotente e arrogante, protetto dal potere di suo padre Jang Dae Hee, magnate a capo della più famosa catena di ristorazione, la Jannga. Costretto a scusarsi e ad inginocchiarsi davanti a Jang Dae Hee, padre di Geun Soo, Park Sae Ro Yi si rifiuta e da allora la sua vita cambia definitivamente. Con la morte del padre in un incidente stradale Park Sae Ro Yi incontra di nuovo la famiglia Jang stravolgendo definitivamente la sua vita finendo in carcere e restandoci ben dieci anni meditando la sua vendetta…
Il mondo di Itaewon Class ricco di dinamiche, relazioni e tematiche
Park Sae Ro Yi è sicuramete il personaggio principale di questo drama e da cui provengono tutte le diverse relazioni. Interpretato dal bravissimo Park Seo Joon, questo personaggio carismatico, forte, è un vero idealista per cui la morale vale più di ogni altra cosa. Infatti pur di non piegarsi al potere affronta anni di galera pur di preservare il suo diritto a non venire giudicato in base alla casta, affermando che la sua aspirazione è di avere “la libertà di essere se stesso, di essere fedele ai propri ideali senza scendere a compromessi”.
E’ un personaggio testardo, ingenuo, gentile, integerrimo, onesto, iperprotettivo, pieno di cicatrici visibili e invisibili, un personaggio che sembra antico ma che invece si rivela essere moderno e ancora tanto amato, almeno nei drama.
La prima dinamica che è possibile osservare in Itaewon Class è il rapporto padre – figlio. Infatti, già dai primi episodi, è possibile distinguere quello che è il rapporto tra Park Sae Ro Yi e suo padre e quello tra Jang Dae-hee antagonista principale della storia ed il figlio Jang Geun-won. Il padre di Park Sae Ro Yi, amorevole, capace di amare, d’insegnare e di confrontarsi è rispettoso del pensiero di suo figlio seppur a volte non condiviso. Mentre Jang Dae-hee padre di Jang Geun-won è una figura paterna arida, avida e incapace di amare se non il denaro, irrispettoso a volte anche con il figlio che spesso considera come una nullità o poco più per tutti i guai che combina.
Durante il percorso Park Sae Ro Yi conosce quelli che saranno i suoi compagni di viaggio, dei personaggi che la società odierna non accetta di buon grado, specialmente in Corea, come la transgender Hyun-yi, l’ex gangster Seung-kwon, il nero To-ni.
Ma Hyeon-Yi interpretata dall’attrice Lee Joo-Young è una ragazza transgender che affronta il suo percorso di transizione con coraggio. In una società conservatrice come quella coreana, viene finalmente dato spazio e dignità alla storia di questa ragazza il cui desiderio più grande è semplicemente quello di essere sé stessa. La propria transizione non è solo una difficolta psicologica personale, ma quella inevitabile scelta di vita che porta con sé il peso del giudizio e soprattutto del pregiudizio della gente. Nel corso del drama viene mostrato il suo percorso, le paure che riesce a superare e le barriere che riesce a infrangere.
L’ex gangster Choi Seung-Kwon interpretato dall’attore Ryoo Kyung-Soo è un personaggio che dà spazio e dignità ai criminali, il riscatto di un personaggio della malavita. Infatti è la dimostrazione che non tutti sono riconducibili a uno stereotipo: il fatto che abbia compiuto delle scelte sbagliate non significa che la vita sia da buttare. E’ l’ex compagno di cella di Sae Ro Yi che, grazie a lui, ha una vera e propria trasformazione: da pregiudicato a manager, da persona malvagia a persona onesta e responsabile.
To-ni intrepretato da Chris Lyon è il personaggio di origini africane che sostiene sin dall’inizio di essere coreano ma, nonostante la sua fluidità nel parlare la lingua, nessuno gli crede a causa del suo aspetto. Il personaggio di To-ni si sofferma su diverse tematiche difficili da affrontare in Corea: i figli misti e il razzismo.
Se i turisti in Corea sono visti come una risorsa, gli stranieri che decidono di vivere in Corea sono visti con molta diffidenza, a maggior ragione se questi hanno un colore della pelle più scuro. To-ni diventa importante per invitare la clientela internazionale del famoso quartiere di Itaewon e per affermare la normalità nella diversità.
Tema non centrale ma non meno importante è l’amore. Anche se inizialmente Park Sae Ro Yi aveva una cotta per Soo-A, intrepretata dall’attrice Kwon Na-Ra, ai tempi del liceo, non è stato mai in grado di dichiararsi mentre Soo-A è sempre stata convinta che Sae Ro Yi non potesse mai dimenticare il suo primo amore. Per anni l’ha aspettato senza fare una mossa, senza reagire davanti a niente ed è così che l’ha perso.
Ad aiutare Sae Ro Yi negli affari e nella vita subentra la sua manager Yi Seo, intrepretata dall’attrice Kim Dami. Ragazza energica, frizzante, che sa quello che vuole, che prende l’iniziativa diverse volte fino a far prendere coscienza a Park Sae Ro Yi e a chi ha accanto.
La storia tra Park Sae Ro Yi e Yi Seo non è una storia come le altre ma ben di più. Entrambi iniziamo a camminare insieme dapprima come colleghi, poi come soci, successivamente come amici e solo alla fine come coppia.
Yi Seo è sempre stata accanto a Sae Ro Yi e lo ha sostenuto sia con la sua vendetta che aiutandolo a crescere e portandolo a scavare in sé stesso, cosa difficile per chi, come Sae Ro Yi, ha subito così tante ingiustizie nella vita.
Una coppia non scelta dal destino come nei soliti cliché ma una coppia che ha fatto un percorso di crescita insieme che li ha portati ad amore reciproco e ad essere l’uno indispensabile per l’altro.
Un insegnamento in cui i soli sentimenti non bastano per ottenere l’amore ma ci vuole impegno e dedizione da parte di entrambi.
Conclusione
Itaewon Class è sicuramente un drama anticonvenzionale per tutte le tematiche che troviamo al suo interno. I personaggi sono unici, ben delineati e ben interpretati, ognuno con un’evoluzione e una conclusione ben definita. Nulla è lasciato al caso e nessuno viene dimenticato. Le vicende che si susseguono una ad una fino ad arrivare alla fine, con ritmo serrato, ricco di avvenimenti, incollano letteralmente lo spettatore allo schermo chiedendosi quale possa essere la fine. Il finale non poteva essere diverso secondo me, dato che ogni personaggio all’interno della narrazione trova la propria strada.
Ultima nota, non meno importante, la colonna sonora, “Start Over di GAHO“, semplicemente stupenda, imprime una carica pazzesca e penso sia adattissima al drama.
Concludendo, dopo quanto detto, non posso non dare il voto massimo a questo drama ★★★★★ e consiglio vivamente, a chi non lo ha fatto, di guardarlo sotto un’ottica orientale e non sotto quella occidentale, osservando bene le tematiche che si avvicendano al suo interno e a come sono state affrontate.
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