Kaiju No. 8 – Recensione

La miglior serie sui Kaiju di sempre

 

Lo avevamo già presentato ne I 10 manga in corso più seguiti da KeyNerd: Kaiju No. 8, un manga shonen di Naoya Matsumoto, tutt’ora in corso, che dato il grande successo riscontrato tra i lettori a breve comporterà un adattamento anime. Da noi in Italia sono usciti i primi sei volumi pubblicati da Star Comics in formato economico, mentre in Giappone si attende il volume 7 del manga.

 

Un mondo di Kaiju

 

Kaiju No. 8, smaltimeto mostri

Kafka lavora per la Monster Sweeper, una delle imprese di demolizione dei corpi dei kaiju più importante del Giappone

 

Il concept di Kaiju No. 8 è lo stesso di molte altre serie simili, a base di mostri giganti che attaccano il Giappone o tutto il mondo. Anzi, se ci fate caso, Kaiju No. 8 ha praticamente lo stesso punto di partenza di Pacific Rim. Come al solito, i protagonisti devono vedersela con i Kaiju che attaccano le Forze di Difesa giapponesi, in un mondo alternativo dove queste creature sono sempre esistite. Non se ne conosce l’origine e si sa soltanto che molte di loro spuntano dal mare, dirigendosi verso i più grandi centri abitati per seminare distruzione. Tutto il mondo è costantemente sotto attacco da parte dei kaiju, ma il Giappone in particolare sembra essere, tanto per cambiare, la nazione più colpita da questi esseri misteriosi.

 

Basta robot o mecha giganti, i kaiju si menano alla vecchia maniera!

 

Kaiju No. 8, scontri

Gli scontri sono tutto quello che ci si potrebbe aspettare da un buon shonen, uniti all’originalità di abbattere i kaiju in combattimenti corpo a corpo, dove ogni personaggio fa uso di una propria tecnica di combattimento del tutto particolare

 

Cioè, li si prende a pugni, a colpi di spada o fucilate, sfruttando delle tute composte delle stesse sostanze organiche che compongono i corpi dei kaiju. Queste tute o esoscheletri potenziano le prestazioni fisiche di un essere umano secondo una percentuale che varia da individuo ad individuo. La super forza e resistenza, ottenuta dai membri delle Forze di Difesa, permette loro di usare armi di immane potenza. In questo modo gli scontri risultano più supereroistici, con devastanti armamentari capaci di demolire anche un Godzilla. Nonostante sia uno shonen, il protagonista è Hibino Kafka, che ha superato i 30anni da un bel po’. Esso desidera da sempre emulare la sua amica d’infanzia Mira Hashino. Cioè, diventare un membro delle Forze di Difesa giapponesi anti-kaiju. Ma al momento Hibino lavora per una ditta di smaltimento dei corpi dei kaiju, non avendo superato l’esame di ammissione. Può così specializzarsi nella conoscenza della natura organica di queste misteriose creature.

 

E se il protagonista fosse un kauju? Anzi, il Kaiju No. 8!

 

Kaiju No. 8, trasformazione

In seguito a un ferita riportata in uno scontro, Kafka Hibino si risveglia in ospedale nei panni di un kaiju. Leno da subito cercherà di menterenere il segreto dell’amico, consapevole che le Forza di Difesa non si farebbero tanti problemi nell’abbattere un nuovo kaiju, per quanto questi asserisca di essere un “umano”

 

Il punto di svolta lo abbiamo quando il protagonista si trasforma, per ragioni ignote, improvvisamente in un kaiju. Verrà identificato dalle Forze di Difesa comeKaiju No. 8”. Ovvero, l’ottavo kaiju comparso in Giappone con poteri incredibilmente superiori rispetto quelli dei comuni kaiju.

Questo precluderà a Kafka di poter realizzare il suo sogno di entrare nelle Forze di Difesa?

Senza anticiparvi nulla, Kafka sarà aiutato da Kikoru Shinomiya, la figlia del più potente membro delle Forze di Difesa. E dal suo collega e amico Leno Ichikawa. Quest’ultimo condivide con lui lo stesso sogno di Kafka Hibino: combattere i kaiju insieme a Mira Hashino.

 

Conclusione

 

Dal punto di vista tecnico, Kaiju No. 8 è impeccabile! Disegni di alto livello e combattimenti avvincenti. La storia, per quanto possa sembrare “semplice” è abbastanza coinvolgente e la buona caratterizzazione dei personaggi contribuisce a rendere la serie davvero godibile fin dal primo volume. Si tratta di un manga shonen discretamente innovativo, ma con tutte i clichè di questo genere, che sicuramente si rivelerà uno tra i migliori a base di kaiju. Personalmente lo abbiamo molto apprezzato e ci sentiamo non soltanto di consigliarne la lettura a tutti i fan degli shonen e dei kaiju, ma anche a coloro che non amano questo genere. Secondo noi merita quasi il massimo dei voti: ★★★★! Certo, bisogna ancora vedere come si svilupperà la storia a partire del volume 7, pubblicato in Giappone. Ma per il momento ci troviamo di fronte un manga di combattimenti davvero pregevole.

 

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