Monster Hunter Wilds: La lore

La lore di Monster Hunter è adesso più chiara per tutti!

 

È già passato più di un mese da quando è uscito Monster Hunter Wilds (MHW) per le console next-gen. Il titolo è stato fortemente apprezzato dalla critica, soprattutto perché Capcom ha mantenuto molte delle promesse riguardo questo gioco, che prende il meglio un po’ da tutti i Monster Hunter passati, in modo particolare da Monster Hunter: World e Monster Hunter Rise. E, sempre come promesso da Capcom, Monster Hunter Wilds renderà la lore di Monster Hunter molto più chiara e legata alla trama principale.

 

La lore di Monster Hunter ha sempre fornito pochi elementi narrativi…

 

La lore di Monster Hunter, open world

Nonostante la bellezza di poter finalmente esplorare il gioco in open world, Monster Hunter Wilds ha avuto diversi problemi tecnici al lancio del gioco, soprattutto su PC, lasciando alcuni giocatori un po’ adirati per le mancanze di Capcom

 

Sia ben chiaro, molti fan di Monster Hunter hanno provato tempo addietro a dare forma alla lore di Monster Hunter con i pochi elementi che il gioco offriva tra una caccia e l’altra. E alcuni sono riusciti anche a fare un buon lavoro. Ma in realtà molte di più sono le cose che restano pressocché avvolte nel mistero. Monster Hunter: World ci ha mostrato che un Monster Hunter può benissimo offrire una storia più elaborata e meglio sceneggiata. Una storia che non si riduca al solito concept. Cioè, un villaggio è in pericolo per colpa di una calamità legata a un mostro molto forte e molesto. La Gilda manda un cacciatore sul posto per risolvere il problema. Ma si scopre che il mostro molesto in questione non è davvero legato al cataclisma che minaccia il villaggio. Alla fine, dopo tante caccie e missioni, il protagonista scopre che dietro a tutto si cela un drago anziano.

 

MHW: Una storia che approfondisce la lore di Monster Hunter

 

La lore di Monster Hunter, Lagiacrus

Come non dimenticare il Lagiacrus: il leviatano (wyvern acquatico) più temuto nelle caccie acquatiche. All’inizio sembrava la causa dei terremoti nell’isola del villaggio di Moga, per poi scoprire che, in realtà, non c’entrava un ficosecco con il misterioso cataclisma. Anzi, il Lagiacrus si limitava a cacciare nel suo habitat: la costa e il mare nei pressi dell’isola del villaggio di Moga, facendosi i fatti suoi! Purtroppo, al momento, non c’è in MHW un’area di gioco che confini con il mare. Purtroppo, per ora è certo che non rivedremo il Lagiacrus

 

Come avete notato il concept di sopra è lo stesso di Monster Hunter Tri, Monster Hunter Rise e di molti altri Monster Hunter. Cioè, è quasi la stessa storia che si ripete con le medesime modalità, ma in un altro luogo del vasto mondo di Monster Hunter. Dunque, che Capcom abbia voluto offrire in Monster Hunter Wilds una trama più ben scritta ed elaborata anche rispetto lo stesso Monster Hunter: World, che già di suo aveva una storia decisamente più complessa, era inevitabile che la lore di Monster Hunter venisse finalmente approfondita e spiegata. Anzi, era ora! Perché, in tutta franchezza, ero davvero curioso di conoscere i molti aspetti del mondo di Monster Hunter. Infatti, fino a non tanto tempo fa, gran parte della lore si basava sulle gongetture dei fan della serie, tratte dalle poche informazioni presenti nei primi Monster Hunter.

 

L’era dei Grandi Mostri

 

La lore di Monster Hunter, Mostri

Il mondo di Monster Hunter e un mix di culture diverse, con un’ambientazione a metà strada tra il leggendario e il preistorico, ricca di creature ispirate sia alla mitologia che alla realtà. Prendiamo ad esempio l’Anjanath: ricorda fortemente un tirannosauro, menre il Rathalos è una classica viverna con altre caratteristiche da drago medievale

 

Leggenda vuole che il mondo di Monster Hunter, in origine, fosse un mondo selvaggio popolato ovunque da grandi mostri, di cui i più letali erano i draghi detti Wyvern, che combattevano per la sopravvivenza. Alcuni Wyvern volanti dimostrarono di voler combattere non soltanto per la sopravvivenza, ma anche per ragioni più complesse, dovute ad un notevole intelletto che fino a quel momento non era attribuito ai mostri dalle razze umanoidi. Gli umani sono divisi in “razze”, come gli Umani comuni, gli Wyveriani dalle fattezze caprine e/o alti due metri e mezzo, gli Wyveriani occidentali più simili agli umani comuni. Ci sono anche i Troveniani, Lyniani come i Felyne, Grimalkyn e Meylinx. Altri piccoli umanoidi come Shakalaka, Gajalaka e Wudwud. E altri ancora. Inizialmente essi vivevano tenendosi alla larga dai mostri e la lore di Monster Hunter non ci rivela nulla sulle origini di queste popolazioni umanoidi.

 

L’era dell’Impero di Wiveria

 

La lore di Monster Hunter, mappa

Una delle tante mappe realizzate dai fan, che mostrano le terre conosciute del mondo di Monster Hunter. Il Nuovo Mondo di Monster Hunter: World è quello collocato più lontano, di molto distanziato un po’ come lo è l’Australia per noi dal resto dei continenti

 

Dopo innumerevoli cataclismi che cambiarono la geografia del mondo e portarono alla nascità di nuove specie di mostri, tra cui alcuni meta anziani molto potenti, le razze umanoidi ebbero una misteriosa ascesa. Con il passare del tempo sorse una grande e potente civiltà che si diffuse su tutto il vecchio mondo, partendo dalle Terre Orientali. Nella lore dei vecchi Monster Hunter sono state dette molte cose al riguardo, ma Capcom ha deciso di basare Monster Hunter Wilds proprio sul mistero dell’antica civiltà perduta, riscrivendo meglio alcune parti della lore. Pertanto, tutto quello che è stato detto in Monster Hunter Wilds, piaccia o no, è ufficiale e sovrascrive i vecchi capitoli della serie.

 

La civiltà di Wyveria era composta sia da Umani che da Wyveriani. Essi riuscirono a plasmare l’intero ecosistema delle Terre Orientali, perché era lì che sorgeva la capitale. Ma le rovine sparse in tutte le terre di Monster Hunter ci fanno ben comprendere che gli Wyveriani avevavo costruito altre grandi città in tutte le terre conosciute, ad eccezione del Nuovo Mondo. Quest’ultimo lo conoscevano, lo esplorarono, ma non lo colonizzarono. Questo possiamo dedurlo da due mostri guardiani presenti a Wyneria: l’Anjanath tonante e l’Odogaron d’ebano.

 

I Mostri Guardiani

 

La lore di Monster Hunter, Rathalos Guardiano

Il Rathalos Guardiano si rivela uno dei mostri artificiali delle rovine di Wyveria più potenti, con attacchi speciali che la sua controparte naturale non possiede

 

Per difendersi dai mostri, l’Impero Wyveriano adottò diverse misure. Sfruttò una fonte di energia illimitata, detta la “Fiaccola”, da loro creata per manipolare il tempo atmoferisco nelle Terre Orientali ed alimentare l’energia delle colonie di tutto il mondo. Creò armi potenti per combattere o respingere i mostri, come le armi artian. E innalzò muri immensi, presenti un po’ in tutte le rovine delle città dell’Impero sparse nei contienenti colonizzati. Ma l’arma più potente si rivelò quella dei Guardiani: mostri creati con lingegneria genetica. Cioè, copie artificiali dei mostri considerati più forti. Essi erano stati progettati obbedienti ai loro creatori e dotati di attacchi speciali che derivano dalla loro alimentazione a base di wylatte. Quest’ultimo è una sostanza generata dalla Fiaccola che alimenta l’energia wyvern presente soprattutto nella capitale di Wyveria.

 

L’arma definitiva

 

La lore di Monster Hunter, Zoh Shia

Al momento ci si interroga sulla natura del Zoh Shia: si tratta del clone di un drago anziano del passato, ormai estinto… Oppure è una creazione ibrida, che infatti sfrutta diversi attacchi usati da alcuni dei draghi aziani più potenti? A breve, sarà disponibile un evento dove sarà possibile affrontare lo Zho Shia al massimo del suo potere, impostato su Grado Cacciatore 50+

 

Infine venne creato un drago anziano artificiale: Zoh Shia. L’Impero sfruttò tale mostro per uccidere un gran numero di Meta anziani e per proteggere la capitale da qualsiasi minaccia. Tuttavia, il mostro diventò così potente da sfuggire al controllo degli wyveriani e causò la distruzione della civiltà wyneriana. Molto probabilmente, lo Zoh Shia fu creato proprio per difendere l’Impero dai Meta anziani ostili. Ma una volta perso il controllo dello Zoh Shia, una parte dei Meta anziani contribuì alla caduta della civiltà wyveriana. Altri Meta anziani, vuole la leggenda, invece provarono, invano, a difendere ciò che restava dell’Impero. Le Terre Orientali furono abbandonate, perché considerate inabitabili dopo il cataclisma provocato dallo Zoh Shia. Nei secoli successivi l’umanità imparò a convivere con i grandi mostri, servendosi della Gilda dei cacciatori. Tuttavia, il rancore di molti Dragi anziani continuò a riversarsi su ciò che restava del mondo civilizzato, costrigendo la Gilda a combattere creature potentissime come l’Alatreon e il Fatalis. Secondo alcuni, si tratta di vere e proprie incarnazioni di divinità ostili al genere umano. Questo, in parte, potrebbe spiegare i loro poteri, spesso incomprensibili anche per gli eruduti della Gilda.

 

Le rovine di Wyveria

 

La lore di Monster Hunter, Wyveria

Le rovine di Wyveria sono l’ultimo dei cinque biomi o territori di caccia di Monster Hunter Wilds. Molto probabilmente per averne di nuovi, dovremmo aspettare il DLC a pagamento previsto per il 2026

 

Le rovine di Wyneria diventarono un singolare nuovo ecosistema: i Guardiani, non più sotto il controllo dei loro creatori, divennero molto più aggressivi ed iniziarono a combattersi per il dominio del territorio, pur non avendo bisogno di cacciare per nutrirsi né di riprodursi. Inoltre, non morivano di vecchiaia e, se feriti o stanchi, si rigeneravano all’interno di bozzoli dove, se necessario, venivano anche creati altri mostri guardiani. Lo Zoh Shia, invece, entrò in una specie di letargo, all’interno di un immenso bozzolo, per assorbire l’energia illimitata della Fiaccola di Wyneria, probabilmente nel tentativo di trasformarsi in un drago anziano ancora più potente. Ma giunsero anche altri predatori, come lo Xu Wu: un cefelopode terrestre, in grado di predare i mostri guardiani.

 

L’arrivo della Gilda

 

La lore di Monster Hunter, personaggi

Maggior impegno anche per la creazione di personaggi secondari, meglio caratterizzati. La più amata dai fan è al momento Gemma: il fabbro della Gilda che affianca spesso il protagonista. Anche quest’ultimo appare meno anonimo, perché non più muto ma doppiato come gli altri personaggi

 

Per ben mille anni si credette che le Terre Orientali fossero desolate e inabitabili. Ma il ritrovando di Natan, un abitante del villaggio dei Custodi, porterà la Gilda nelle Terre Orientali per scoprirne i segreti e per combatterne le minaccie, come lo Zoh Shia. Nei dialoghi di Monster Hunter Wilds viene citato almeno un paio di volte il Nuovo Mondo, proprio per rimarcare che la storia si svolge decenni dopo le gesta del leggendario cacciatore della Quinta flotta della Commissione di Ricerca, inviata nel Nuovo Mondo. Il mostro protagonista di Monster Hunter Wilds è l’Arkveld: un potente wyvern volante ormai estinto e presente solo grazie alla sua versione artificiale da guardiano. Tuttavia, l’Arkveld riuscirà a tornare parzialmente alla sua versione naturale, per deporre delle uove della specie orginale.

 

Conclusione

 

Monster Hunter Wilds si rivela come il titolo che più sfrutterà la lore di Monster Hunter, in modo da creare storie meglio sceneggiate e più legate agli altri Monster Hunter. Un esempio è la minaccia del Gore Magala nelle Terre Orientali dopo la morte dello Zoh Shia. Si tratta di un drago anziano che ricorre nella saga, portatore del virus della frenesia, capace di trasformare ogni mostro in una sorta di berserk. Ma scopriremo molti altri mostri ripresi dai precedenti Monster Hunter, come il Mizutsune, con i prossimi aggiornamenti, tra cui l’arrivo dei mostri arcitemprati. Ovviamente, vi terremo aggiornati!

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