Attraverso i miei occhi – Recensione
Quando l’amore corre sotto la pioggia 🌧️
Ci sono film che arrivano nel catalogo Netflix quasi in silenzio, senza il clamore delle grandi produzioni hollywoodiane, ma che hanno la forza di conquistarti con la loro semplicità. Attraverso i miei occhi (The Art of Racing in the Rain) è uno di questi.
Tratto dal romanzo best seller di Garth Stein, il film non è soltanto una storia di corse automobilistiche e di legami familiari, ma un racconto filosofico filtrato attraverso lo sguardo di un cane, Enzo. Una prospettiva che sembra ingenua, e invece coglie l’essenza delle cose con più lucidità di tanti esseri umani.
Per noi spettatori italiani, c’è un dettaglio che rende la visione indimenticabile: la voce narrante di Enzo è quella del Maestro Gigi Proietti, nel suo ultimo lavoro di doppiaggio. Una presenza che trasforma questo film in un piccolo scrigno emotivo, un lascito che parla di amore, perdita e resilienza.
Attraverso i miei occhi: la vita raccontata dagli occhi di un cane
Enzo è un Golden Retriever che, oltre alla fedeltà tipica della sua razza, possiede una saggezza straordinaria, quasi umana.
È lui a raccontarci la vita del suo padrone, il pilota automobilistico Denny Swift, accompagnandolo – e accompagnandoci – tra curve dolci e burrascose, vittorie e sconfitte, gioie e dolori. Attraverso i suoi occhi, la quotidianità diventa poesia, le difficoltà insegnamenti, e la corsa in pista una metafora perfetta della vita.
Enzo non è solo un cane: è un filosofo a quattro zampe che riflette sul tempo, sulla morte e sulla speranza della reincarnazione.
Attraverso i miei occhi: una trama di amore, perdita e resilienza
Un momento di gioia per Denny e la sua famiglia. Nonostante le sfide della carriera e i momenti in cui non può essere presente, l’amore per i suoi cari sarà sempre la sua priorità
Il film ci porta nel mondo di Denny Swift (Milo Ventimiglia), un giovane pilota ambizioso che sogna di farsi strada nel mondo delle corse. La sua vita cambia quando incontra Eve (Amanda Seyfried), donna forte e delicata che diventa compagna e madre della loro figlia, Zoë.
Sembrerebbe una storia semplice, ma la vita – come la pista – è piena di curve imprevedibili. Malattie improvvise, ingiustizie legali e perdite strazianti mettono alla prova la famiglia Swift.
La forza del film sta nella resilienza: nonostante le cadute, Denny trova sempre la forza di rialzarsi. Ed Enzo resta lì accanto, spettatore silenzioso e guida spirituale.
Milo Ventimiglia e Amanda Seyfried: un duo da brividi
Nel giorno più bello Enzo porta le fedi tra Denny ed Eve, suggellando la nascita di una nuova famiglia. All’inizio Enzo faticava a dividere il suo mondo con Eve, abituato com’era ad avere Denny tutto per sé. Ma presto capì che con lei il suo padrone era felice. Così imparò ad accoglierla, fino a proteggerla nei momenti più difficili: fu lui a intuire la sua malattia, vegliando su di lei con la stessa dedizione che Denny gli aveva chiesto solo per Zoë. Un custode silenzioso, capace di amare oltre le parole.
Milo Ventimiglia porta a Denny Swift la giusta combinazione di forza emotiva e sensibilità, facendo emergere la complessità di un uomo che ama, soffre e cresce. I fan delle serie TV lo riconosceranno nei tratti che lo hanno reso celebre come Jess Mariano (Gilmore Girls) e Jack Pearson (This Is Us).
Accanto a lui, Amanda Seyfried interpreta Eve con una grazia e una forza che rendono il suo personaggio indispensabile per il racconto. Insieme, i due protagonisti trasformano Attraverso i miei occhi in una storia credibile, intensa e commovente.
Due voci, due anime: Kevin Costner e Gigi Proietti
Enzo amava guardare la TV con Denny, tra corse automobilistiche e documentari. In uno sulla Mongolia scoprì una credenza antica: i cani che hanno vissuto un legame profondo con l’uomo possono rinascere come esseri umani. Da allora custodì la speranza della reincarnazione, certo che, se fosse tornato uomo, sarebbe stato un pilota.
Uno degli elementi più speciali è la voce narrante di Enzo. In lingua originale è Kevin Costner a donare a Enzo una voce profonda e malinconica. Nella versione italiana, invece, è Gigi Proietti a renderlo indimenticabile: con la sua arte intreccia ironia e commozione, trasformando il doppiaggio in un addio delicato e prezioso di un gigante della cultura italiana.
Correre sotto la pioggia: la metafora della vita 🌧️
Un momento toccante e indimenticabile: Denny, a bordo di una vecchia Ferrari, regala a Enzo, ormai anziano e malato, il brivido della corsa. L’ultimo giro per il compagno di una vita intera, fatta di curve e rettilinei, di gioie e dolori condivisi.
La critica americana fu fredda, accusando il film di essere prevedibile. Ma il pubblico lo ha amato ❤️: chiunque abbia un cane o abbia vissuto un grande amore ci si è ritrovato. Attraverso i miei occhi non vuole sorprendere, ma consolare. È un vero comfort movie, da guardare nelle giornate di pioggia o quando serve un abbraccio.
E proprio come suggerisce il titolo originale del romanzo, The Art of Racing in the Rain, vivere è un po’ come correre sotto la pioggia: servono coraggio, equilibrio e la capacità di non perdere mai il controllo.
La pioggia diventa la metafora delle difficoltà della vita: non possiamo evitarle, ma possiamo affrontarle con eleganza e resilienza. Ogni curva è un imprevisto, ogni frenata una scelta, ogni ripartenza una possibilità di rinascere.
Ed è proprio sotto la pioggia che Denny dà il meglio di sé: in pista, come nella vita, sa trovare strategie vincenti e la forza per non perdere mai il controllo.
Conclusione: Attraverso i miei occhi, il coraggio di affrontare ogni curva 🏁
Chissà se il desiderio più grande di Enzo potrà un giorno avverarsi… forse la vita ha curve misteriose che solo gli occhi del cuore sanno riconoscere
La vera forza del film non sta tanto nella trama, quanto nella prospettiva unica di Enzo. Con i suoi occhi tutto appare più chiaro: la vita è fatta di curve improvvise, piogge inattese e momenti di gioia inaspettata. Enzo ci ricorda che dolore e difficoltà non sono ostacoli da temere, ma lezioni da affrontare con pazienza e coraggio.
Attraverso i miei occhi è una pellicola capace di emozionare e far riflettere, con quella lieve sfumatura di sentimentalismo che la rende ancora più umana.
👍 A chi lo consigliamo?
A chi ama storie familiari, emozioni autentiche e cerca un comfort movie con anima, perfetto per serate in coppia ❤️ o in famiglia 👨👩👧.
👎 A chi lo sconsigliamo?
A chi preferisce azione e adrenalina 💥 o non sopporta i melodrammi che strappano lacrime 😢.
⭐ Valutazione: ★★★★☆ – 4/5
Un racconto tenero e riflessivo che conquista il cuore con semplicità e profondità.

Ciao! Sono Silvia Scancella, ma molti nel mondo digitale mi conoscono come Silvia Clears. Sono una web editor e SEO specialist con una profonda passione per la narrazione digitale. Il cinema è sempre stato una parte essenziale della mia vita, in particolare l’animazione giapponese, con una venerazione speciale per i capolavori di Hayao Miyazaki. Oltre a questo, sono una grande appassionata di drama coreani e della cultura giapponese in generale. Amo condividere le mie riflessioni e recensioni su questi temi, sperando di trasmettere la mia passione e di coinvolgere anche voi, lettori, in questo affascinante mondo.